Febbraio non è ancora finito e già si sente l’arrivo della
primavera. Io ho iniziato ad avvertirlo già da un po’ perché questa stagione meravigliosa, in
cui sbocciano i fiori e i colori più belli, in cui l’aria si riscalda ma rimane
fresca e la vita riprende il suo cammino, a me fa l’effetto contrario. Ogni tanto la comparsa della pioggia risveglia il mio spirito, ma la lunaticità di queste giornate mi porta a cercare ogni scusa buona per fare un
pisolino, proprio come nelle opere qui sotto.
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Venere Dormiente di Giorgione (1507-10) e Les Demoiselles des bords de la Seine di Courbet (1856) |
Da una parte una Venere bellissima riposa su un telo bianco e si è portata pure un cuscino di un rosso intenso per concedersi questo momento di dolce relax.
Dall'altra due ragazze, piuttosto bruttine, che nella loro raccolta di fiori devono essersi stancate troppo e per questo motivo si concedono qualche istante di riposo. Ma se si parla di primavera due pensieri prendono corpo nell’arte: Botticelli con la sua opera celeberrima e Vivaldi, che ci accompagnerà come sottofondo musicale.
Dall'altra due ragazze, piuttosto bruttine, che nella loro raccolta di fiori devono essersi stancate troppo e per questo motivo si concedono qualche istante di riposo. Ma se si parla di primavera due pensieri prendono corpo nell’arte: Botticelli con la sua opera celeberrima e Vivaldi, che ci accompagnerà come sottofondo musicale.
Gli Uffizi ospitano il dipinto
enigmatico, che può apparire tanto chiaro e palese quanto complesso
nell’interpretazione. La Primavera gravida che sparge fiori con la sua veste di
seta è splendida ed è la
perfetta incarnazione dell’atmosfera che si respira in questa stagione. I fiori
che calpesta sul prato sono circa di 500 specie differenti ed io mi
chiedo com’è venuto in mente a qualcuno di pensare a fare questo conteggio.
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Primavera di Botticelli (1482) |
Come già si intuisce da questo capolavoro l’amore è nell'aria. E quale storia può rappresentarlo meglio di Giulietta e
Romeo? Amore travagliato e tragico, ma fresco per l’età e la passione dei due
amanti. Lei sembra un angelo, lui Robin Hood e il terrazzo sboccia insieme ai loro sentimenti.
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Romeo and Juliet di Dicksee (1884) |
Oggi forse un po’ di romanticismo è stato perduto. Per
rallegrarci dal grigiore che ci circonda alcuni artisti hanno pensato di
realizzare composizioni di fiori colorate e artificiali attraverso i più
svariati materiali. Sono combattuta tra due opinioni: da una parte trovo giusto
che l’arte riesca a creare stupore, a portare colore e mi diverte l’idea di
passare davanti a una rosa gigante e sentirmi una piccola Alice nel Paese delle meraviglie; ma d’altra parte cosa
c’è di più bello e incantevole della natura? Neanche la fantasia più estrema ed
allenata può creare capolavori come lei. Dunque perché non
abbellire le città con spazi verdi ricchi di fiori colorati veri?
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The Roses di Will Ryman e Flower Tree di Choi Jeong-Hwa |
Le foto sono state selezionate dai siti ufficiali degli artisti, ecco qua i links:
E così con la leggerezza di un’altalena ci lasciamo cullare dall’aria che cambia, dai colori
che diventano vivi e intensi dopo le piogge invernali e ci immergiamo in un
periodo dove la natura richiama a sé l’attenzione tra profumi, ciuffetti
d’erba, fiori e qualche allergia non desiderata.
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L'altalena di Fragonard (1767) |
Molto bello questo commento .mi è piaciuto molto .Purtroppo non tutti sanno aprezzare le belle cose e le meraviglie che ci regala la natura , anzi l 'uomo c'erca di distrugerla .Un saluto grande ,al prossimo commento giuliana ciao ciao
RispondiEliminaTi ringraziamo per aver commentato e per seguirci. Se ti interessa vedere cosa ci riserva di meraviglioso la natura ti consigliamo la sezione Nature Spot che si occupa proprio di questo e dove potrai scoprire simpatiche specie e curiosità.
RispondiEliminaCiao ciao