Dopo giornate intere passate a studiare, tra nottate insonni
e pensieri per il futuro, mi son ritrovata in questa settimana a vedere, non
uno, non due, ma ben quattro film! Questa è la fortuna di avere amici cinefili
e senza pregiudizi riguardo a qualsiasi pellicola.
Ho iniziato lunedì sera, non
riuscendo a dormire a causa del cambio dell’ora, che mi ha letteralmente
scombussolato gli orari del sonno, e avendo deciso comunque di restare a casa invece
che uscire a prendere una birra, mi son trovata davanti alla scelta fatidica:
che film guarderò sta sera? E la mia indecisione, durata questa volta solo
pochi minuti, se n’è andata quando ho letto “Noi Siamo Infinito”.
Bene allora,
ecco il primo film della settimana. Incuriosita dalla presenza di Ezra Miller
(lo ricorderete, spero, per “…E Ora Parliamo di Kevin”, entrato ufficialmente
nei miei favori grazie a quella meravigliosa pellicola, nella quale tra l'altro duetta con
Tilda Swinton), ho deciso di avventurami ancora una volta nel mondo dei neo
liceali, vuoi perché mi piace rispolverare vecchi ricordi, vuoi perché tra poco
anche io forse darò il via ad nuovo inizio e forse mi ritrovavo in quel timido
e solitario liceale americano. Alcuni stereotipi, bisogna ammetterlo, ci sono
(lui sfigato che trova due super amici, le congreghe, il bullismo a scuola, l’amicizia
col prof. di Letteratura,...), ma il modo in cui tutto il film viene trattato è
sicuramente innovativo: alcuni temi considerati tabù fino a pochi anni fa qui
sono espressi dolcemente, nella loro verità, i personaggio non hanno paura di sembrare pieni di
problemi o disperati. Parlo degli abusi subiti da due dei tre ragazzi in tenera
età da familiari o amici, dell’omosessualità repressa da bigotte credenze,
della depressione e l’esaurimento nervoso. Nel complesso un bel film, fosse anche solo per la canzone ed il monologo finale, un inno alla vita, un Carpe Diem sulle
note della famosissima "Heroes" di Bowie.
Secondo giorno, dopo un pomeriggio di studio mediamente
soddisfacente nessuno aveva voglia di uscire, ecco che si ripresenta l’occasione
per accrescere la nostra cultura filmica, questa volta devo ringraziare il mio
ragazzo per averci regalato una vera perla: "Fratello, Dove Sei?", dei fratelli
Coen, quotatissimo su My Movies, ben quattro stelle! E vorrei vedere, si tratta di una libera
interpretazione dell’Odissea di Omero trasposta negli anni '20 in America,
protagonista assoluto George Clooney, fuggitivo evaso da un penitenziario perché
si fingeva avvocato pur non avendo la licenza. Troppe sono le citazioni ed i
rimandi al poema epico per elencarle tutte, e non credo sarebbe neppure giusto
dato che è un film così divertente e bello che non voglio svelarvi di più.
Andate e guardatelo tutti!
Arriviamo così a venerdì sera, siamo fuori per una birra e
un fritto misto con gli amici, tra loro però manca una horror-fobica, abbiamo colto
la palla al balzo, siamo tornati a casa per vederci tutti insieme
appassionatamente un "bel' horror". O almeno era quello che speravamo, e invece
nemmeno questa volta ci ha soddisfatto, ma che dico non ci è minimamente
piaciuto! Si tratta di “Non Aprite Quella Porta”, se siete amanti del genere ve
lo sconsiglio vivamente, almeno per quanto riguarda la riedizione del 2003:
inutili scene, i personaggi fanno scelte incoerenti ed insensate, non c’è logica
dietro ogni azione, gli unici che sono credibili sono i cattivi, i quali sono pazzi ma per lo meno fanno il
loro interesse. Un fine serata buttato al vento.
Concludiamo, per fortuna, in bellezza. Per riprenderci dallo
shock disastroso del giorno prima, accantonata l’idea di studiare il sabato
sera, ci siamo ritrovati in tre, più la sorella minore, sul divano con uno
schermo davanti e nessuna idea in testa. Ad un certo punto raccolgo il coraggio, faccio ammenda
pubblica, e dichiaro la mia ignoranza nei confronti di Jurassic Park, dopo la
naturale ondata di sproloqui a mio sfavore abbiamo deciso di vederci il primo
capolavoro sui nostri antenati dalla pelle viscida firmato Spielberg, del lontano 1993. Emozionante
salto nel passato recente degli anni ’90 per quanto riguarda colonna sonora,
costumi e stile, pieno di suspance e riprese favolose, degli effetti speciali che fanno invidia alla Asylum del 2015, cavolo lui si che ha
fatto storia! “A-a-a non hai detto la parola magica, a-a-aaa... a-a-aa...”.
Ah, dimenticavo, tra una cosa e l'altra ho visto pure il nuovissimo film di Lars Von Trier "Nymphomaniac", è stato il mio primo approccio con questo regista e devo dire che mi è apparso per niente scontato, sublime, delicato, poetico e lirico per quanto riguarda la struttura, le metafore, le citazioni ed i rimandi. Non è un porno.
Così si è conclusa questa settimana, e voi che film avete visto di recente?
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