Smetterà mai di piovere? A questo proposito vorrei raccontarvi quello che resta del viaggio che una settimana fa mi ha portato a conoscere qualcosa in più dell'Umbria, terra verde, piena d'arte e...pioggia. Diamo il via quindi alla seconda parte del racconto! Le tappe della mia gita fuori porta oggi saranno: il borgo di Corciano, l'UCI di Perugia e... casa dolce casa!
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Dunque eravamo rimasti al secondo giorno, il tempo ci aveva regalato una grandinata mattutina ed un abbassamento di temperatura a cui non ero preparata, abbiamo comunque deciso di uscire a fare un giro nelle vicinanze e siamo approdati al borgo di Corciano (link), gioiello italiano, tutto interamente costruito in pietra e laterizio, con scorci e punti di vista incredibili.
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Purtroppo la pioggia non ci dava scampo e quindi
abbiamo deciso di ripiegare verso... Il cinema! Certo, per una patita come me
di film era scontata la scelta sul da farsi in un triste pomeriggio di pioggia.
Così, con la dolce metà che assecondava la mia
proposta, ci siamo diretti all'UCI Cinemas di Perugia, dove ci siamo visti non uno, ma
ben due film! Il primo è Divergent, un fantasy ambientato in un distopico
futuro, dove la società si suddivide il categorie per attitudini d'animo e predisposizioni di
vita, chi non rientra in nessun gruppo è considerato un
diverso, un "divergente" e dunque deve essere eliminato. Tratto da un romanzo
di Veronica Roth, viene associato ad Hunger Games per trama e svolgimento,
anche se io ho trovato non poche differenze, ed in sostanza mi è molto piaciuto,
il mio ragazzo poi lo ha adorato nonostante si pensasse fosse un teen-movie. Da
vedere per le ambientazioni ed i costumi, e ovviamente per la storia intrigante
e non banale.
Usciti dalla sala vuota (eravamo gli unici al
cinema quel pomeriggio assieme ad una coppia di ragazze) vista l’ora abbiamo
deciso di andare a mangiare in un tipicissimo ristorante perugino: l'Old Wild
West. Dopo una grigliata buonissima, con la pancia che brontolava per il troppo cibo, siamo rientrati in sala, questa volta i
biglietti erano per Noah. Una americanissima interpretazione del Diluvio
Universale tra Bibbia e fantasia. Il cast centrato alla perfezione, la psicologia di Cam e l'interpretazione di Matusalemme sono gli aspetti che ho preferito di più. Da vedere per il messaggio pacifista e pro
ambiente che ci viene trasmesso, ma pure per gli abiti a metà tra clochard e hippy. Ci sono inoltre dei favolosi intermezzi in computer grafica che spiegano la storia del mondo, la creazione e la rovina da parte dell'uomo, riflessioni quanto mai attuali e pertinenti.
Fatta la nostra indigestione di cinema, e anche di cibo, siamo
tornati al Country Hotel e il giorno seguente siamo ripartiti verso casa,
contenti e felici dei giorni trascorsi tra natura, arte e cinema.
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