mercoledì 21 maggio 2014

La stanza che vorrei

Quando, presa dalle pulizie del mio focolare, ho voglia di buttare tutto a soqquadro e risistemare, sogno la futura casuccia che mi ospiterà. Il progetto al momento è fortemente confuso, ma nulla mi vieta di ficchettare il naso in giro per farmi un'idea.  




Mi hanno colpito alcune proposte decisamente moderne che mettono a contrasto arredi dai colori improbabili e scioccanti a pareti molto scure. L'idea di fare una stanza così (ma non tutto!!) mi piace molto e mi incuriosiscono i possibili abbinamenti. Ma non so se un'impronta tanto decisa a lungo possa stufare. Secondo voi? 






Probabilmente si adatta meglio ai miei gusti lo stile industriale che mi fa venire in mente New York data la presenza dei mattoni in vista. Esso nasce dal recupero degli spazi inutilizzati nelle grandi città, nato negli anni '80 e di tendenza sopratutto tra gli artisti che sono soliti sfruttare magazzini o uffici abbandonati per creare i propri ateliers. 


Per mantenere puri questi ambienti spesso l'arredamento rispecchia i toni e l'atmosfera industriale tramite materiali come l'acciaio e senza eccessivi contrasti, ma non concordo in pieno. Preferisco smorzare questo design un po' cupo e troppo freddo, aggiungendo qualche contrasto e un paio di pennellate di bordeau, giallo, arancio, rosa e azzurro. Il risultato secondo me promette bene!



Certo i tempi non sono molto favorevoli all'acquisto di case e appartamenti, ma crisi o meno nulla ci vieta di progettare nella nostra mente e costruire la nostra casa dei sogni, poi in futuro chissà cosa ci aspetta!


Le foto sono state prese dal Social Network Pinterest.com.
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