Per presentarvi quello che vorrei fare e ciò che mi piacerebbe poter condividere con voi, voglio tentare una chiacchierata a cuore aperto, vediamo che ne esce fuori!
Hanging Heart, Jeff Koons (dettaglio) |
Vorrei parlarvi di ARTE. È un argomento a cui tengo molto forse perché non sono un’artista e dunque mi affascina ciò che non so fare, o perché amo le idee nuove, così come i cambiamenti della società; forse perché mi piace leggere la storia ed i costumi nelle diverse epoche attraverso delle immagini più che attraverso i libri; forse perché adoro gli enigmi e le opere d’arte sono quelli più intriganti (anche perché spesso non hanno soluzioni) o ancora perché mi piace vedere fino a dove si spinge la fantasia umana se la lasciamo libera di esprimersi o se è imbrigliata in regole e pregiudizi.
Per me tutto è arte, dai videogiochi, ai dipinti intrappolati nei musei, all’architettura che ci accompagna per le città, alla cucina fino ai vestiti e ai piccoli arredi per la casa come saliera e pepiera, che spesso si acquistano più per il loro design che per la loro praticità. È qualcosa che mi fa provare emozioni attraverso le forme ed i colori.
Ciò che vi racconterò in questo spazio però sarà dedicato agli artisti, diciamo, più tradizionali, quelli che sono entrati nei manuali di storia dell’arte, anche se mi riservo il diritto di fare qualche deviazione lungo il percorso!
L’opera in fotografia è Hanging Heart di Jeff Koons, definito l’artista americano di maggior successo dopo Andy Warhol. È colui che ha realizzato Lady Gaga per la copertina del suo ultimo album, non dimenticando la sua firma con una Gazing ball messa in posizione strategica.
Copertina album ARTPOP di Lady Gaga |
Personalmente mi piace molto Koons perché alcune sue opere sono tanto semplici (prende oggetti e immagini molto comuni e riconoscibili) quanto belle e mi mettono allegria. L’idea di passeggiare per una città grigia e trovare per la strada delle vere sculture di palloncini giganti (fatte in acciaio inossidabile colorato) non mi dispiace affatto.
Ma l’apparenza inganna, nell’arte soprattutto, e la semplicità è solo apparente. Koons vede in alcune di queste forme più semplici qualcosa di più, che può superare gli anni ma contemporaneamente rappresenta il nostro tempo. Si tratta di opere la cui importanza è soprattutto nella riconoscibilità a livello universale del consumismo, oggi protagonista della nostra vita e società.
Alcuni credono che questa non sia arte, perché vogliono dipinti come quelli di Raffaello, ma ogni epoca e società è protagonista secondo i propri ideali e caratteristiche. Noi viviamo nell’era del consumismo, degli oggetti spesso frivoli e Koons li trasforma in arte perché sono la nostra realtà.
Balloon Dog, Jeff Koons |