Odio i cinepanettoni, dato che mi occupo nella mia rubrica di
cinema, opere, musica e tv però sentivo il dovere
morale di darvi qualche dritta su cosa vedere in questi giorni di relax e
vacanza.
Iniziamo con la compagnia
giusta: i film che vi consiglierò sono adatti ad una visione in solitaria,
insieme agli amici o anche con l’anima gemella di turno. Non sono incentrati
sul tema del Natale, ma fanno sorridere, a volte anche troppo, e pure
riflettere, mantenendo sempre quel pizzico di leggerezza che serve in queste
giornate invernali, dunque iniziamo.
#1 – Che fine hanno
fatto i Morgan?
Lo vedo almeno due volte l’anno, io ed il mio boy sappiamo
tutte le battute a memoria, non riesco proprio a spiegare il perché ma questo
film mi fa ridere ogni volta, e sempre mi emoziono. La trama è semplice: un uomo
ed una donna, molto affermati nel loro lavoro, vivono a New York, lui la
tradisce, lei non lo vuole più vedere, se non fosse che sono costretti a
partire via insieme da un momento all’altro e lasciare le loro solite vite in
quanto sono testimoni di un omicidio. Nel corso del loro viaggio forzato impareranno
cosa è il perdono e ritroveranno l’amore tra i meravigliosi monti del Wyoming.
Consigliato per un esilarante Hugh Grant e una isterica ma sensibile Sarah Jessica Parker, amore e risate assicurati!
#2 – Il Lato Positivo
Uscito quest’anno nelle sale
italiane, l’ho visto il primo giorno. Storia di un amore che fino alla fine
sembra non debba mai sbocciare tra due pazzi furiosi, lui con una separazione
in corso, una denuncia per aggressione e un’ordinanza restrittiva per aver
quasi ucciso l’amante della moglie trovato con lei nella doccia. La ragazza,
una giovanissima vedova di un poliziotto che per consolarsi e cercare di
superare il trauma passa da un uomo all’altro nel giro di breve tempo. Si trovano
legati a causa di una competizione di ballo e altri motivi che capirete se
vedrete il film.
Consigliato per il cast: Bradley Cooper e Jennifer Lawrence nei panni della coppia di svitati, Robert De Niro è il padre di lui; di
nuovo amore, questa volta direi uno “weird
love”.
#3 – Carnage
Magistrale adattamento di un
opera teatrale diretto da Roman Polansky,
a tratti claustrofobico in quanto girato in un’unica stanza, è la nuda e cruda
trasposizione dell’istinto di sopravvivenza umano, come i falsi perbenismi si
riducono a niente per lasciare il posto alle pulsioni umane più elementari. Una
coppia (Kate Winslet e Christoph Waltz) si reca a casa di un’altra
(Jodie Foster e John C. Reilly) per un litigio con pestaggio avvenuto tra i loro
figli. Ecco che dopo tè e pasticcini le due famiglie si trovano a scontrarsi
furiosamente dando prova della patetica messa in scena dei valori umani che
dicono di avere.
Consigliato per le stupende
interpretazioni dei quattro attori e per la maestria con cui Polansky arrangia
il tutto.
#4 – The Help
Ambientato nel Mississippi dei
primi anni sessanta narra la storia di una giornalista bianca che lotta per i diritti
delle cameriere di colore in un paese profondamente segnato dal razzismo.
Meravigliosi i costumi e i dati storico-culturali che vengono ricostruiti.
Drammatico e a tratti ironico, come nell’episodio della torta marrone (senza
cioccolato) offerta dalla governante alla sua ex padrona, è la trasposizione perfetta di un mondo che l’America ha
visto ed in seguito ha ripudiato: quello dell’apartheid.
Consigliato per l’ambientazione,
il tema trattato e le interpretazioni della protagonista (Emma Stone) e della outsider
(Jessica Chastain), non c’è molto
amore ma tanta voglia di libertà e giustizia.
#5 – Lars e una ragazza tutta sua
Non poteva mancare il mio idolo
in una delle sue più brillanti interpretazioni, Ryan Gosling infatti veste i panni di Lars, un ragazzo con problemi
mentali dovuto a traumi infantili che, incapace di stabilire un rapporto con
qualsiasi persona, decide di fidanzarsi con una bambola gonfiabile. Il fratello
di lui, con la sua famiglia e poi il paese intero, cercherà di curare questa
sua fantasia e riportarlo alla realtà. Forse la storia più natalizia di tutti e
cinque i film, incredibilmente toccante e anche strampalata.
Cosigliato per un Gosling da
paura ( tutti i più grandi attori hanno interpretato la parte di persone malate
di mente, vedi il giovanissimo Leonardo DiCaprio in Buon Compleanno Mr. Grape, Brad Pitt ne L’Esercito delle Dodici Scimmie, Daniel Day-Lewis ne Il mio Piede Sinistro o Tom Hanks in Forrest Gump, e tanti altri), per la
tenerezza e l’assurdità che ci trasmette e quel pizzico di amore di cui tutti
abbiamo bisogno.
Vi lascio così, con gli auguri
più sentiti e la speranza di avervi convinto alla visione di almeno un paio dei
film citati, non vedo l’ora di sentire le vostre opinioni a riguardo!
Tanti cari saluti, Costanza.
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