mercoledì 26 febbraio 2014

Nuova stagione in arrivo

Febbraio non è ancora finito e già si sente l’arrivo della primavera. Io ho iniziato ad avvertirlo già da un po’ perché questa stagione meravigliosa, in cui sbocciano i fiori e i colori più belli, in cui l’aria si riscalda ma rimane fresca e la vita riprende il suo cammino, a me fa l’effetto contrario. Ogni tanto la comparsa della pioggia risveglia il mio spirito, ma la lunaticità di queste giornate mi porta a cercare ogni scusa buona per fare un pisolino, proprio come nelle opere qui sotto.


Venere Dormiente di Giorgione (1507-10) e

Les Demoiselles des bords de la Seine di Courbet (1856)


Da una parte una Venere bellissima riposa su un telo bianco e si è portata pure un cuscino di un rosso intenso per concedersi questo momento di dolce relax.

sabato 22 febbraio 2014

Venezia incontra Salgado - Terzo ed ultimo tempo

Anche se con un giorno di ritardo, eccoci finalmente giunti al terzo (e ultimo) appuntamento con “Genesi”, di Sebastião Salgado, mostra attualmente in corso alla Casa dei Tre Oci.
Proseguiamo, sempre al primo piano, esplorando la sezione dedicata al “Pianeta Sud”. Spicca fra tutte la fotografia di un iceberg nel mare di Weddell, la potete vedere qua sotto.

Iceberg nel mare di Weddell

giovedì 20 febbraio 2014

L'arte del mimetismo

Il mimetismo, è il fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono. Enciclopedia Treccani

Tra gli uccelli è largamente diffuso e si basa su inganni visivi, grazie a macchie, strisce, colorazioni del piumaggio o atteggiamenti. 

E' uno strumento difensivo molto utile tra uccelli di vario genere: notturni che non sono attivi durante il giorno e non vogliono essere notati, femmine in cova, giovani, addirittura molte uova hanno colorazioni mimetiche per confondersi con l'ambiente circostante.

Vi propongo queste immagini, in ogni foto divertitevi a scovare queste specie che sanno sparire in un attimo


Il piccolissimo assiolo

mercoledì 19 febbraio 2014

Pontormo

Quest’anno l’Europa si sta attrezzando per ricordare un artista italiano dal gusto particolare: Jacopo Carrucci, meglio conosciuto come Pontormo. Lo ritroviamo nelle mostre di Madrid e di Empoli (per quest'ultima c’è tempo sino al 2 marzo) e in preparazione a quella di Firenze scopriamo insieme chi è. 

L'Ermafrodito (1538-43)

Uomo della prima metà del Cinquecento entra in quella categoria di artisti malinconici e tormentati, il cui culmine giunge con i lavori agli affreschi del coro di San Lorenzo dove si ossessiona dal desiderio di poter superare Michelangelo.

lunedì 17 febbraio 2014

Don Giovanni/Filippo Timi

Eccomi a riferire a voi le impressioni che ho avuto sul “caso” Timi: prima l’incontro con autografo e foto annessi, poi il Don Giovanni - vivere è un abuso mai un diritto; prendiamo come assioma il mio amore per Filippo, bravo, bello, controverso, debole ma forte, con un passato travagliato, balbuziente e culturalmente gigantesco. Mi hanno sempre affascinato le storie non lineari, gli outsider come lui, basti pensare alla mia passione smodata per De Andrè o ai miei sedici anni in compagnia dei poeti maledetti, primi fra tutti Baudelaire e  Rimbaud, o al fascino oscuro di Carmelo Bene, intrigante.

domenica 16 febbraio 2014

La vita segreta di Darwin - Happy BirthDay

Ehi ehi, lo so che il compleanno di Charly era il 12 febbraio e non oggi e che ormai tutti i blog della terra ne hanno già parlato, ma non credo che si offenderà per qualche giorno di ritardo. E dato che tutti saprete che Darwin è conosciuto per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie, tralascerò questo ENORME particolare per parlarvi di qualche curiosità sulla sua vita.

Charles ha sempre amato fare lunghe passeggiate osservando la natura, collezionare animali, pietre e piante. So che vi immaginate Darwin come un vecchietto studioso e scontroso. Certo, la curiosità non gli mancava, ma non è mai stato uno studente modello. Rincuoratevi, studenti di ogni dove.



venerdì 14 febbraio 2014

Venezia incontra Salgado - Secondo Tempo

Sabato 1 febbraio. Venezia è immersa da giorni nel grigiore invernale. Come accennavo nel mio articolo precedente, sono impaziente di vedere “Genesi” e colgo subito il primo giorno di apertura al pubblico per recarmi alla Casa dei Tre Oci in Giudecca; al piano terra le sezioni “Amazzonia – Pantanal” e “Santuari” sono introdotte dalle parole di Lélia, curatrice della mostra:

Genesi è la ricerca del mondo delle origini, come ha preso forma, si è evoluto, è esistito per millenni prima che la vita moderna accelerasse i propri ritmi e iniziasse ad allontanarci dall’essenza della nostra natura. È un viaggio attraverso paesaggi terrestri e marini, alla scoperta di popolazioni e animali scampati all’abbraccio del mondo contemporaneo.
La prova che il nostro pianeta include tuttora vaste regioni remote, dove la natura regna nel silenzio della sua magnificenza immacolata; autentiche meraviglie nei Poli, nelle foreste pluviali tropicali, nella vastità delle savane e dei deserti roventi, tra montagne coperte dai ghiacciai e nelle isole solitarie. Regioni troppo fredde o aride per qualsiasi cosa salvo per le forme di vita più resistenti, aree che ospitano specie animali e antiche tribù la cui sopravvivenza si fonda proprio sull’isolamento.
Fotografie, quelle di Genesi, che aspirano a rivelare tale incanto; un tributo visivo a un pianeta fragile che tutti abbiamo il dovere di proteggere.”

mercoledì 12 febbraio 2014

Breve ma veridica lettura

“Così, in base a questi semplici criteri, non aspettate da me copia di nome, di date, di biografie più o meno aneddotiche; ma soltanto la catena ideale che lega i più grandi artisti italiani a seconda dei loro intenti stilistici. Il che, non è poco." 

Oggi vorrei parlarvi di un libro: Breve ma veridica storia della pittura italiana, di Roberto Longhi (ed. Abscondita, collana Aesthetica).


Quando leggo sono solita sottolineare le parti che mi piacciono o che sono sicura mi serviranno in futuro per varie ragioni e questo libro è interamente sottolineato! Non trovo molto utile riempire tutto di linee, ma ogni frase mi sembra meritevole di essere ricordata o riletta o studiata ed è per questo che desidero consigliarvelo. Preparatevi a tutto perché se non avete mai avuto a che fare con Longhi o con le sue idee rimarrete sorpresi.

martedì 11 febbraio 2014

Chocolate Valentine's Day

Dove c'è Amore c'è Vita

Ecco a voi alcuni dolci cuoricini di cioccolato. Ognuna di queste scatole di design nasconde un cuore morbido o un messaggio per stupire gli occhi e il palato. Voi quale scegliereste per la vostra dolce metà? E come li preferite al latte o fondente?

Al di sotto di ogni immagine troverete il link. E, per i Fiorentini, fino al 16 Gennaio in piazza Santa Maria Novella ce la Fiera del Cioccolato Artigianale. Buon San valentino a tutti!! Xoxo


#Dolce Pomeriggio


Torta allo Yogurt

  
    INDREDIENTI:  
  •     250 Gr di Farina
  •     2 Vasetti da 125 Gr di       Yogurt alla Pesca
  •     130 Gr di Zucchero
  •     90 Gr di Burro
  •     4 Uova
  •     1 Cucchiaio di Miele
  •     1 Bustina di Lievito







Mescolare le uova con lo zucchero, burro e miele. Poi aggiungere lo yogurt e la farina setacciata.Mescolare bene, fino ad avere un composto omogeneo, e in fine il lievito. Versare il composto in una forma circolare e infornare a 180° per 40-45 min. Completare con lo zucchero a velo o nutella.

lunedì 10 febbraio 2014

RICCARDO III e Gassmann

Due parole sul Riccardo III che ho visto lo scorso giovedì al teatro della Pergola, con traduzione e adattamento dei testi di Vitaliano Trevisan, interpretato da Alessandro Gassmann, regista e pure scenografo. Sono stata attirata molto dalla locandina: il re stile robot con un braccio artificiale e Anna in velluto porpora distesa su di lui. Siamo arrivati puntuali quella sera, se non in anticipo, e ho avuto modo di osservare per bene i cartelloni dello spettacolo: fotografie in tre dimensioni dei personaggi in assetto piramidale, ognuno pesantemente truccato in bianco con note grottesche e decadenti sui volti deformati dall’odio e dal dolore. 


Finalmente inizia, la scena è divisa in piani d’azione che si compenetrano, ci sono due veli neri semitrasparenti che spartiscono il palco in destra, sinistra, davanti e dietro, in lontananza si vede ogni tanto una camera di morte, come la chiamo io, una saletta circolare dove il sicario di Riccardo (Manrico Gammarota) uccide le sue vittime, e tutto si svolge in questo luogo presente ma inconsistente. 

sabato 8 febbraio 2014

5 film vol.2 : Sognare

Per la serie 5 film da consigliare, oggi vi presenterò alcune storie che, spero, vi faranno sognare, adatte a questi tempi intermedi, quando le feste di Natale ormai sono alle spalle e per la Pasqua manca ancora qualche mese, quando l’inverno, seppur mite, è arrivato e le previsioni danno il 100% di probabilità di pioggia. Ecco, se dovete stare a casa per colpa di un raffreddore, di una tempesta di freddo, o per un attacco di pigrizia acuto vi vengono a salvare queste splendide pellicole, facendovi dimenticare perfino come vi chiamate, sarete trascinati in mondi fantastici dove seguirete con emozione, gioia e dolore le vicende dei protagonisti. 

Bando alle ciance, ecco i film che ho selezionato per voi:


5# - Pomi d’Ottone e 
Manici di Scopa

Un film disneyano degli anni ’70 a metà tra l’animazione e il live action, un po’ come Mary Poppins per intendersi, che non mi stanco mai di rivedere ogni anno in tv, trasmesso durante il periodo natalizio. Una storia di magia ambientata nell’Inghilterra degli anni ’40 sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, dove Angela Lansbury (maldestra apprendista strega) sventerà un attacco nazista grazie all’armata di cavalieri fantasma da lei evocata e provenienti dal museo cittadino, battaglioni di ogni epoca contro sventurati invasori tedeschi. 

venerdì 7 febbraio 2014

Venezia incontra Salgado - Primo Tempo


29 gennaio 2014, sono in trepidante attesa per l’evento di questo pomeriggio: neanche il freddo-umido veneziano può fermarmi e a questo incontro voglio assolutamente partecipare, visto che già mi porto sulla coscienza il peso di quello mancato con Elliott Erwitt, due anni fa! Passo per caso davanti all’auditorium quando manca ancora un’ora all’inizio e deduco che sia meglio fermarsi: si è già formata una folla di fan considerevole! Aspettiamo fiduciosi per un’ora circa, quando finalmente le porte si aprono ed è ressa per entrare: riesco ad accaparrarmi un posto al primo piano, da cui si gode di una visione privilegiata!
Cerco di individuare Salgado tra i presenti: siede in prima fila con la coppola ancora in testa, attorniato dai giornalisti e dalle luci dei flash. Penso che per un fotografo professionista dev’essere buffo trovarsi per una volta “dall’altra parte”: in questo caso è lui ad essere fotografato e non viceversa; mentre restituisce lo sguardo all’occhio nero e inespressivo dell’obiettivo sarà forse animato dal desiderio di porsi nuovamente dietro di esso, per ritrovare la “sicurezza” e la familiarità del proprio ruolo?
Si spengono le luci e l’evento ha inizio. Dopo il discorso d’apertura tenuto dalla professoressa Silvia Burini, che esalta non solo la perfezione formale, ma anche il contenuto morale di cui spesso si caricano le fotografie di Salgado, quest’ultimo sale finalmente sul palco: è qui che, intervistato dal direttore dei Tre Oci, Denis Curti, inizia a raccontare la sua storia.

giovedì 6 febbraio 2014

Com'è fatta una medusa? - vol.2

Nell' ultimo post abbiamo scoperto insieme di cosa sono fatte e come riescono a pungerci, oggi invece vi racconterò qualche curiosità che le riguarda.


Turritopsis nutricola

Iniziamo con l'ormai famosa medusa immortale, vale a dire la Turritopsis nutricola. In genere la vita di una medusa può durare da 15 giorni a più di un anno, ma questa medusetta di 5mm del Mediterraneo, ha scovato un metodo del tutto particolare per sopravvivere in situazioni di stress: invece di lasciarsi morire, riorganizza le proprie cellule tornando alla fase di polipo. Questo processo "ringiovanente" può aver luogo in una sola notte e rende la Turritopsis teoricamente immortale. Se non vi è chiara la faccenda, è come se una farfalla fosse in grado di tornare bruco e ricominciare la sua vita da capo, affascinante.

mercoledì 5 febbraio 2014

Schiele e il tratto nero

Oggi è una giornata no, di quelle in cui l’unico mio desiderio è rientrare, lanciare tutto sul letto e mettere la musica ad alto volume per sfogare passivamente la frustrazione. Ma poi rientro e in casa c’è il caos. Cerco di sistemare l’urgente tra cui una pila di riviste che decide di scivolare proprio oggi. Aaaahhh!!! Vorrei urlare mille imprecazioni, ma la mia attenzione è cattura dalla copertina del numero di dicembre di ArteDossier. 

Schiele con i suoi contorni decisi, con la sua forza parla direttamente al mio lato più cupo, calmandolo istantaneamente e incantandolo. È come il suonatore di flauto con il serpente, vedo un suo lavoro e sono completamente guidata e controllata dalle sue linee. 

martedì 4 febbraio 2014

CARTIER: Il Sogno di Tutte le Donne!

Diadema Cartier Paris, 1914
Stile Art Déco

 "Le Stile et l'Histoire" si intitola così la mostra di Cartier in programma fino al 16 Febbraio presso Salon d'Honeur del Gran Palais. Direi da non perdere considerando, che sono esposti capolavori i quali testimoniano l'epoca del Classicismo, dell'Art Déco, della Geometria, del Realismo, all'impiego di diverse pietre preziose, come: diamanti, ametiste, zaffiro, onice nero, ecc.

lunedì 3 febbraio 2014

Chiacchiere Musicali: la Festa delle Scimmie

No, non è un docu-noia su come si divertono i primati, è la traduzione in italiano del nome di una band fiorentina di ragazzi ventenni pieni di energia: i Monkey’s Party.

Oltre ad aver preso parte a qualche concerto, aver ballato fino allo sfinimento sulle note di So Much Easy  e aver urlato con loro “Are you a monkey? Enjoy the party!”, li ho seguiti nella sala prove lo scorso sabato mattina: un garage nel sottosuolo della periferia fiorentina.